METODO MARZIALE
Sifu Nicola pratica arti marziali da circa trent’anni e da oltre venti insegna Wing Chun – Kung Fu come professionista.
Per imparare la parte esteriore e quella interiore delle arti
marziali ha viaggiato tra India, Nepal, Cina, Hong Kong e Indonesia alla
ricerca dei migliori maestri e insegnando nel frattempo a migliaia di
studenti in tutta Europa.
Durante il suo appassionante peregrinaggio ha compreso che la vera
sfida era comprendere il mistero del mondo interiore delle persone e non
solo quello che poteva accadere fuori nel mondo reale; per questo ha
iniziato ad approfondire la meditazione e lo studio della mente e del
suo funzionamento.
Ha studiato Coaching con i migliori insegnanti al mondo viaggiando
tra Londra e gli USA, diplomandosi come Trainer e Coach di PNL
(Programmazione Neuro Linguistica) e come Trainer di Structogram®.
Dalla fusione fra la sua esperienza di Coaching e nelle arti
marziali, ha creato il “Metodo Marziale, Coaching For Excellence”, il
sistema di coaching che insegna tutt’oggi attraverso la società di
formazione che ha fondato: la Mentoring Resources.
Il Metodo Marziale è in grado di farti passare da una cintura bianca nel tuo campo ad una vera e propria cintura nera.
Sifu Nicola è fermamente convinto che per raggiungere un risultato
eccellente in ogni settore della tua vita 5 siano gli elementi chiave:
desiderio ardente
ambiente supportivo
strategia chiara
disciplina
Per diventare una cintura nera un allievo deve per prima cosa
desiderare con tutto se stesso questo risultato, poi dovrà presentarsi
presso una delle nostre accademie Arti Marziali dove troverà istruttori
professionisti ed un ambiente super positivo ed incoraggiante fatto di
allievi anch’essi concentrati nel raggiungimento della cintura nera.
Il compito dell’istruttore sarà quello di mostrargli i programmi ed
il sistema di allenamento che lo porteranno attraverso i vari passaggi
di cintura fino ad affrontare l’esame finale per cintura nera.
Per fare quanto descritto è imprescindibile l’atteggiamento positivo
che si manifesta attraverso la propensione per la disciplina.
Naturalmente una volta ottenuta la cintura nera, che ognuno può
visualizzare nella realizzazione del proprio sogno, i sacrifici fatti
saranno ampiamente ripagati.
Per questo Sifu Nicola non promette mai a nessuno dei suoi studenti
risultati facili ma solo obiettivi realizzabili attraverso la migliore
strategia, disciplina, e filosofia che gli sono stati trasmessi dai suoi
maestri orientali.
In poche parole duro lavoro, che è esattamente il significato del termine cinese Kung Fu.
Per questo motivo voglio raccontarti quello che ho fatto partendo da zero fino a creare una vita appagante sia nella sfera personale che professionale, in modo che tu possa comprendere che il METODO DI COACHING che oggi insegno, il METODO MARZIALE, è frutto di oltre vent’anni di esperienze sul campo, sia dello sport che del mondo imprenditoriale e che mi ha visto in prima linea con decine di migliaia di studenti ai quali ho avuto l’onore di insegnare in vesti differenti, come MAESTRO DI ARTI MARZIALI da una parte e come COACH dall’altra.
Solo quando ho percepito che le due figure professionali ormai si erano fuse dentro di me e che una attingeva dall’altra, sono diventato finalmente consapevole di aver creato qualcosa di unico, un metodo tutto mio che ho deciso di chiamare METODO MARZIALE – COACHING FOR EXCELLENCE.
Il parere dei miei studenti, molti dei quali hanno avuto diverse altre esperienze nel mondo della formazione, è stato fondamentale:
Un METODO UNICO in grado di portarti a risultati mai ottenuti nonostante tutti gli sforzi.
Adesso mi piacerebbe molto ascoltare la tua storia e sapere quali sono gli obiettivi che vorresti raggiungere od i cambiamenti che vorresti fare nella tua vita, ma visto che stai navigando sul mio sito mi sembra giusto presentarmi per primo e farlo in modo abbastanza dettagliato per darti modo, ti ripeto, di poter fare poi una scelta consapevole quando deciderai di scegliere un COACH a cui affidare i tuoi sogni, i tuoi obiettivi o quelli della tua azienda.
Sono cresciuto in una famiglia con radici molto umili e con grandi valori sportivi, sono sempre stato un bambino ambizioso con una grande voglia di emergere rispetto alla maggior parte dei miei compagni di scuola che erano dei benestanti.
Ho praticato ogni tipo di sport fino a tredici anni, e poi finalmente sono riuscito a convincere i miei genitori a farmi praticare il mio vero grande amore: le arti marziali.
La filosofia del Kung Fu che significa anche “risultato ottenuto attraverso un duro lavoro” mi ha forgiato internamente.
Ho passato la maggior parte delle mie giornate ad allenarmi duramente in un garage per affinare la tecnica e le mie abilità, iniziando a farmi conoscere all’interno del settore e diventando così il più giovane Sifu (maestro di Wing Tsun Kung Fu) d’Europa all’età di ventisei anni.
L’insegnamento dell’arte mi ha permesso di diventare anche imprenditore di me stesso: centinaia di allievi sono venuti a studiare ed allenarsi ai miei corsi e molti di essi sono diventati miei allievi privati, per poi diventare assistenti ed infine istruttori.
Questo mi ha permesso di diventare a breve indipendente dalla mia famiglia anche dal punto di vista economico.
Voglio sfatare per te il mito che studio e lavoro non possano combaciare.
Nello stesso periodo infatti mi sono dedicato anche allo studio della legge iscrivendomi alla facoltà di Giurisprudenza di Parma perché era molto forte in me l’esigenza di sapermi difendere e di saper difendere i più deboli sia fisicamente che legalmente.
A tre esami dalla laurea e con una carriera marziale in ascesa la persona per me più importante al mondo, mio padre Maurizio, muore a 59 anni per un infarto fulminante mentre stava correndo in montagna durante un allenamento. Io ne avevo 24 di anni.
La strada si fa molto dura perché mia madre rimane sola con una pensione di circa ottocento euro al mese nonostante i 40 anni di duro ed onesto lavoro di mio padre che operava quale impiegato nel sociale.
Molti “amici” di mio padre promettono di aiutarmi, ma dopo pochi giorni ho il vuoto intorno e mantenermi agli studi fuori sede diventa sempre più difficile.
La mente cerca di farmi brutti scherzi impedendomi di concentrarmi come prima sui pochi esami mancanti ed i concorrenti senza un’etica cercano di approfittare del momento difficile per portarmi via i miei allievi.
Conscio degli insegnamenti di mio padre e grazie alla concentrazione acquisita dalla pratica delle arti marziali riesco a fare un ultimo sforzo laureandomi e diventando così dottore in legge.
Ho dovuto fare i salti mortali per portare avanti la mia attività di maestro di Kung Fu con quella di praticante Avvocato.
In Tribunale ed anche nel Kung Fu i competitor hanno cercato di utilizzare contro di me il fatto che avessi un doppio lavoro, cercando di far credere ai miei allievi ed ai clienti che non fosse possibile fare bene entrambi.
Mi sono impegnato quindi a dimostrare con i fatti il mio valore, per questo nel 2005 sono volato ad Hong Kong per allenarmi nel Kung Fu con l’ultimo allievo di GM Yip Man, il maestro di Bruce Lee e come praticante avvocato ho iniziato a studiare giorno e notte nelle pause dagli allenamenti per superare l’esame di stato.
Questo mi ha permesso di diventare a breve indipendente dalla mia famiglia anche dal punto di vista economico.
Voglio sfatare per te il mito che studio e lavoro non possano combaciare.
Nello stesso periodo infatti mi sono dedicato anche allo studio della legge iscrivendomi alla facoltà di Giurisprudenza di Parma perché era molto forte in me l’esigenza di sapermi difendere e di saper difendere i più deboli sia fisicamente che legalmente.
A tre esami dalla laurea e con una carriera marziale in ascesa la persona per me più importante al mondo, mio padre Maurizio, muore a 59 anni per un infarto fulminante mentre stava correndo in montagna durante un allenamento. Io ne avevo 24 di anni.
La strada si fa molto dura perché mia madre rimane sola con una pensione di circa ottocento euro al mese nonostante i 40 anni di duro ed onesto lavoro di mio padre che operava quale impiegato nel sociale.
Molti “amici” di mio padre promettono di aiutarmi, ma dopo pochi giorni ho il vuoto intorno e mantenermi agli studi fuori sede diventa sempre più difficile.
La mente cerca di farmi brutti scherzi impedendomi di concentrarmi come prima sui pochi esami mancanti ed i concorrenti senza un’etica cercano di approfittare del momento difficile per portarmi via i miei allievi.
Conscio degli insegnamenti di mio padre e grazie alla concentrazione acquisita dalla pratica delle arti marziali riesco a fare un ultimo sforzo laureandomi e diventando così dottore in legge.
Ho dovuto fare i salti mortali per portare avanti la mia attività di maestro di Kung Fu con quella di praticante Avvocato.
In Tribunale ed anche nel Kung Fu i competitor hanno cercato di utilizzare contro di me il fatto che avessi un doppio lavoro, cercando di far credere ai miei allievi ed ai clienti che non fosse possibile fare bene entrambi.
Mi sono impegnato quindi a dimostrare con i fatti il mio valore, per questo nel 2005 sono volato ad Hong Kong per allenarmi nel Kung Fu con l’ultimo allievo di GM Yip Man, il maestro di Bruce Lee e come praticante avvocato ho iniziato a studiare giorno e notte nelle pause dagli allenamenti per superare l’esame di stato.
Grazie al mio impegno e ad un metodo tutto mio che stava mano a mano affinando riesco nel 2010 a superare l’esame di stato da avvocato, diventando nello stesso tempo capo-istruttore nazionale per l’Italia e la Spagna di una delle più importanti federazioni di Kung Fu al mondo.
Tutto sembrava sereno sul mio cammino ma una forte delusione sentimentale mi ha portato ad abbassare la guardia ed immediatamente colleghi poco seri e allievi-istruttori “squali” hanno cercato subito di approfittare della situazione al fine di portarmi via tutto quanto avevo faticosamente costruito in anni di sacrifici.
A quel punto la mia vita ha avuto una vera e propria svolta, ho deciso di impegnarmi ancora di più partendo nuovamente alla ricerca di altri maestri che sapevo essere detentori dei più antichi segreti della mia arte, sono quindi ripartito verso Hong Kong e l’Indonesia.
Sono stato accettato, per la prima volta nella storia delle arti marziali del panorama italiano, come allievo privato diretto dai due più grandi maestri e detentori del vero Kung Fu al mondo, Grand Master Michael Tang e Grand Master Tio Tek Kwi.
In Nepal e India ho studiato meditazione, disciplina in grado di allenare la mente come nessun’altra.
Sono quindi riuscito a ritrovare la mia forza quasi perduta a causa delle delusioni e con grande sacrificio ho costruito insieme ai miei allievi più fidati, nel 2013 il primo franchising al mondo di Wing Tiun Kung Fu (lo stile dell’eterna primavera) con cinque accademie e cinque scuole in Italia dove oggi centinaia di studenti si allenano tutti i giorni seguendo il mio metodo.
Uno dei miei maestri dieci anni fa mi ha consigliato anche un libro scritto da un occidentale, “Think and Grow Rich” di Napoleon Hill.
E’ a quel punto che ho compreso che per essere davvero completo avevo bisogno di approfondire ancora di più lo studio della persona anche attraverso le migliori scuole di crescita personale che erano situate nell’altra parte del mondo: gli U.S.A.
Negli ultimi dieci anni penso di aver passato quasi più tempo in viaggio tra oriente e America che nella mia amata città: Carrara.
Grazie però alla formazione che ho ricevuto in America dalle tre migliori scuole al mondo nel settore del COACHING sono riuscito anche a diventare Trainer e Coach di PNL certificato dall’inventore stesso della materia, il Dott.Richard Bandler ed a diventare Trainer di altre importanti società di formazione.
Questo mi ha permesso di diventare a breve indipendente dalla mia famiglia anche dal punto di vista economico.
Voglio sfatare per te il mito che studio e lavoro non possano combaciare.
Nello stesso periodo infatti mi sono dedicato anche allo studio della legge iscrivendomi alla facoltà di Giurisprudenza di Parma perché era molto forte in me l’esigenza di sapermi difendere e di saper difendere i più deboli sia fisicamente che legalmente.
A tre esami dalla laurea e con una carriera marziale in ascesa la persona per me più importante al mondo, mio padre Maurizio, muore a 59 anni per un infarto fulminante mentre stava correndo in montagna durante un allenamento. Io ne avevo 24 di anni.
La strada si fa molto dura perché mia madre rimane sola con una pensione di circa ottocento euro al mese nonostante i 40 anni di duro ed onesto lavoro di mio padre che operava quale impiegato nel sociale.
Molti “amici” di mio padre promettono di aiutarmi, ma dopo pochi giorni ho il vuoto intorno e mantenermi agli studi fuori sede diventa sempre più difficile.
La mente cerca di farmi brutti scherzi impedendomi di concentrarmi come prima sui pochi esami mancanti ed i concorrenti senza un’etica cercano di approfittare del momento difficile per portarmi via i miei allievi.
Conscio degli insegnamenti di mio padre e grazie alla concentrazione acquisita dalla pratica delle arti marziali riesco a fare un ultimo sforzo laureandomi e diventando così dottore in legge.
Ho dovuto fare i salti mortali per portare avanti la mia attività di maestro di Kung Fu con quella di praticante Avvocato.
In Tribunale ed anche nel Kung Fu i competitor hanno cercato di utilizzare contro di me il fatto che avessi un doppio lavoro, cercando di far credere ai miei allievi ed ai clienti che non fosse possibile fare bene entrambi.
Mi sono impegnato quindi a dimostrare con i fatti il mio valore, per questo nel 2005 sono volato ad Hong Kong per allenarmi nel Kung Fu con l’ultimo allievo di GM Yip Man, il maestro di Bruce Lee e come praticante avvocato ho iniziato a studiare giorno e notte nelle pause dagli allenamenti per superare l’esame di stato.
Le esperienze acquisite ed i risultati avuti mi hanno portato a comprendere profondamente che il successo era tutta una questione di metodo e finalmente mi era chiaro che lo stesso metodo che avrebbe potuto portare un allievo ad essere una cintura nera avrebbe potuto consentire a qualsiasi persona di avere successo nel proprio campo.
Alcune delle mie società e Franchising
Tutto ciò che ho ottenuto è stato frutto dell’applicazione del mio Sistema di Coaching – Metodo Marziale, dove il raggiungimento degli obiettivi è la diretta conseguenza di strategia e duro lavoro e di una considerevole dose di determinazione, perseveranza e visione degli obiettivi.
Ho dedicato e continuo a dedicare la mia vita all’apprendimento ed oggi ho la possibilità di trasmettere questa conoscenza anche a te, se vorrai concedermi la tua fiducia.
Il tuo successo arriverà quando sarai in grado di capire che ogni obiettivo raggiunto è frutto di un sacrificio: il sacrificio che ti chiedo è quello di seguire passo passo il mio metodo.
La ricompensa sarà una nuova consapevolezza interiore delle tue capacità e l’azzeramento di tutti quei blocchi mentali e paure che non ti hanno consentito fino ad oggi di vivere la vita dei tuoi sogni.
Ricorda:
“Un limite fisico, spesso, è la conseguenza di un limite mentale”
Il mio metodo ti regalerà la capacità più importante della vita; quella di guardarti dentro, così come ho imparato a fare io, trovando in te tutte le risposte alle tue domande e diventando capace di fissare i tuoi obiettivi e dar sfogo alle tue ambizioni.
Considero un vero peccato che le persone, spesso, finiscano col vivere la vita rispettando aspettative altrui, piuttosto che realizzando i propri sogni.
